Si annuncia particolarmente agguerrita la sfida calcistica che da giorni scalda le corsie dell’Ematologia dell’Ospedale Garibaldi di Catania e infiamma le bacheche dei social network. “Dai Un Calcio al Linfoma” è la gara che, sabato 23 maggio alle 16 in punto, vedrà scendere sul terreno del campo di calcio dell’Istituto “Leonardo da Vinci” (Via G.B. de La Salle, 12), le rappresentative dei Gladiatori e dei Sanitari, ovvero dei pazienti e dei medici dei Reparti di Ematologia Adulti e Pediatrici degli ospedali catanesi.
È una gara che tutti attendono da un anno, ovvero da quel 5 a 5 che ha concluso, salomonicamente, la prima edizione di “Dai Un Calcio al Linfoma” e che, per il 2015, vedrà rinnovarsi quella che è diventata una sfida infinita. Per questa seconda edizione è stata allestita anche una seconda gara che vedrà di fronte i ragazzi in cura presso l’Ematologia Pediatrica del Policlinico, ed i figli di medici e infermieri.
Ma la partita vera è quella che tutti i calciatori che scenderanno in campo sabato combattono ogni giorno contro il linfoma e, più in generale, contro le malattie ematologiche e i tumori.
L’iniziativa è stata allestita dalla sezione catanese della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e dall’AIPAMM (Associazione Italiana Pazienti con Malattie Mieloproliferative), con il Patrocinio del Comune di Catania e in collaborazione con l’Unità Operativa di Ematologia dell’Ospedale “Garibaldi”, che ha sede nel presidio di Nesima, e con l’Associazione Italiana Arbitri.
“È una gara nata casualmente da una battuta di un nostro paziente all’uscita dalla chemioterapia: ‘Vorremmo proprio restituirvi le torture a cui ci sottoponete, che ne pensate di una partitella medici contro pazienti?’ E così in poco tempo abbiamo messo in piedi l’incontro dello scorso anno che, da semplice sfida di calcetto cinque contro cinque, è diventato, grazie all’entusiasmo della LILT, un evento cittadino.”
A raccontare come è nata la competizione è il Direttore dell’Ematologia del Garibaldi, Dott. Ugo Consoli, che indosserà la fascia di capitano dei “Sanitari”, fra i quali giocheranno anche i medici di altre strutture ospedaliere etnee.
“Questa iniziativa – prosegue Consoli – testimonia il fatto che da noi, accanto all’interesse per la malattia, c’è l’interesse per la persona con la malattia, in un percorso che non è solamente tecnico, ma un vero e proprio accompagnamento umano. Inizia dalla comunicazione della diagnosi che facciamo con lo psicologo e prosegue con la consegna degli opuscoli che spiegano la nostra attività, ed ancora con la medicina narrativa che dà la possibilità ai pazienti di raccontare la propria malattia affinché possa essere di aiuto a chi entra nell’ospedale oncologico, o con la pagina Facebook ed il sito che consentono l’incontro fra i pazienti.
E poi, giocare insieme e divertirsi insieme significa che noi medici, insieme a infermieri e volontari, abbiamo a cuore i nostri pazienti con i quali vogliamo condividere l’intero percorso di cura, dove per ‘cura’ intendiamo non solo cura della malattia ma della persona”.
“Questo evento rientra nell’ambito della prevenzione terziaria della LILT, quella che mettiamo in pratica quando la malattia è manifesta e il paziente è in cura o in via di guarigione – dice Claudia Doria, responsabile del settore volontariato della LILT di Catania. Come associazione offriamo diversi servizi che svolgiamo con i nostri volontari, altamente specializzati. E la partita vuol essere un momento di incoraggiamento nei confronti di chi sta combattendo il linfoma, un punto di partenza verso la riabilitazione psicologica del malato oncologico.”
Infine il Presidente della LILT di Catania, Carlo Romano: “Mi auguro che questi momenti di gioia non vedano il solo coinvolgimento di medici, pazienti e volontari, ma vedano l’entusiasta partecipazione di tanti catanesi pronti a far sentire la propria vicinanza a chi sta disputando una gara ben più impegnativa di una, seppur importante, partita di calcio.”
Le due squadre schierate in campo all’inizio di “Dai Un Calcio al Linfoma” 2014 (clicca sulla foto per scaricarla ad alta risoluzione)
Lo scambio dei gagliardetti nell’edizione dello scorso anno; a sinistra il Dott. Ugo Consoli, Direttore dell’Ematologia dell’Ospedale Garibaldi di Catania (clicca sulla foto per scaricarla ad alta risoluzione)