Obesità infantile, cause, rischi e soluzioni

Non è mai stato così necessario sostenere un’alimentazione sana e l’attività fisica nei bambini e nei ragazzi; il numero di bambini in sovrappeso e obesi è rispettivamente raddoppiato e triplicato negli ultimi 3 decenni

A cura della dott.ssa Rossella Cocciadiferro

Biologa Nutrizionista

L’obesità infantile, che è correlata all’obesità adulta e all’aumento del rischio cardiovascolare (iperinsulinemia, ridotta tolleranza al glucosio, dislipidemia e ipertensione), sta aumentando in prevalenza e gravità negli ultimi anni. Le cause profonde dell’obesità infantile includono fattori biologici (ad esempio, varianti genetiche ed epigenetiche, esposizioni intrauterine, nutrizione precoce e microbioma) e ambientali (sia fisici che sociali). È importante modellare i comportamenti alimentari di un bambino e la sua predisposizione all’obesità. L’aumento della sua prevalenza fa preoccupare i pediatri per questa malattia, che è ora considerata un’epidemia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Un’alimentazione adeguata è essenziale per preservare una crescita e uno sviluppo normali

Non è mai stato così necessario sostenere un’alimentazione sana e l’attività fisica nei bambini e nei ragazzi; il numero di bambini in sovrappeso e obesi è rispettivamente raddoppiato e triplicato negli ultimi 3 decenni. Le cattive abitudini alimentari, tra cui un apporto inadeguato di verdura, frutta e latte e il consumo di troppi snack ipercalorici, svolgono un ruolo nell’obesità infantile. I prodotti a base di cereali forniscono la percentuale più alta (31%) di calorie giornaliere, seguiti da “altri alimenti”, che hanno un valore nutrizionale limitato (22% delle calorie giornaliere). Ricordiamo che le abitudini e le scelte alimentari dei bambini sono influenzate dalla famiglia, dagli amici, dalle scuole, dal marketing e dai media.

BMI E DIAGNOSTICA Le misurazioni dirette del contenuto di grasso corporeo, come l’idrodensitometria, la bioimpedenza o l’assorbimetria a raggi X a doppia energia, sono strumenti utili di diagnostica. L’indice di massa corporea (BMI) è ormai generalmente accettato come una buona misura clinica per la definizione di obesità nei bambini e negli adolescenti. Un rischio aumentato di morte per malattie cardiovascolari negli adulti è stato riscontrato in pazienti il cui BMI era stato superiore al 75° percentile da adolescenti. Pertanto, garantire un’alimentazione sana e promuovere un’attività fisica regolare sono fattori chiave per combattere questa epidemia tra i bambini. I genitori possono influenzare il comportamento dei loro figli acquistando cibo e bevande sani, oltre a fornire, supportare e incoraggiare l’attività fisica. Allo stesso tempo, i genitori sono incoraggiati a guidare e promuovere stili di vita sani, poiché il comportamento dei bambini è spesso modellato dall’osservazione e dall’adattamento.

Consigli utili per i genitori (clicca per ingrandire)

RIVOLGERSI AI NUTRIZIONISTI I nutrizionisti devono necessariamente operare con i seguenti concetti: contenuto calorico e composizione nutrizionale di cibi e piatti; fabbisogno energetico dell’organismo, nonché di determinati nutrienti, a seconda del sesso, dell’età e del tipo di attività umana, della presenza o assenza di determinate malattie, della presenza o assenza di una tendenza all’obesità. È necessario ricordare regolarmente cos’è una dieta equilibrata, concentrarsi sui principali errori dei genitori nell’organizzazione della nutrizione: introduzione di carboidrati facilmente digeribili sotto forma di dolci, succhi (inoltre, i genitori spesso non tengono conto del contenuto calorico delle bevande – succhi, latticini, prodotti a base di latte fermentato) e spuntini, sostituzione dei piatti di carne con salsicce.

PROBLEMI PSICOLOGICI Sovrappeso e obesità causano molti problemi al bambino. Riducono l’autostima e influenzano le relazioni con i coetanei. Secondo alcuni esperti, i problemi sociali e psicologici sono le conseguenze più gravi dell’obesità. Quasi il 70% dei bambini ha un alto livello di ansia personale e scolastica, instabilità emotiva e disturbi psicosomatici. È molto importante prestare attenzione allo stato emotivo del bambino, poiché i bambini sovrappeso sono inclini a stati depressivi a causa del fatto che si considerano imperfetti e brutti rispetto ai loro coetanei. L’obesità può anche essere preceduta da depressione nell’infanzia e nell’adolescenza, spesso causata da situazioni familiari stressanti. I genitori devono supportare il bambino, cercare di trovare soluzioni insieme, costruire un piano d’azione.