I servizi vedranno la di “4Spa Sport” e “Check Point Morgagni” e saranno finalizzati a migliorare la qualità di vita di chi è in via di guarigione dal cancro
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Catania potenzia la sua presenza nel territorio etneo, ampliando l’attività di prevenzione terziaria, ovvero il percorso di riabilitazione offerto dopo la malattia oncologica per il reinserimento sociale e lavorativo, che si affianca alla prevenzione primaria (informazione) e secondaria (visite ed esami diagnostici) e all’assistenza che l’associazione, tramite i propri volontari, offre in ospedale e al letto del malato. Da settembre, infatti, la Lilt offrirà nuovi servizi in collaborazione con “4Spa Sport” e “Check Point Morgagni”, finalizzati a migliorare la qualità di vita di chi è in via di guarigione dal cancro, facendosi carico dei bisogni dei pazienti che abbiano chiuso il ciclo di stretta sorveglianza post terapia oncologica.
Parte attiva dello studio multicentrico nazionale “La cura della persona guarita dal cancro: valutazione, counselling e facilitazione, survey e clinical trial”, la Lilt di Catania offre servizi, completamente gratuiti per alcune categorie di ex malati oncologici (info su legatumoricatania.it), finalizzati alla riabilitazione psico-fisica quali corsi di movimento attivo, corsi di yoga, corsi di fitness, ambulatori nutrizionali, psicoterapia di gruppo. Sempre a settembre inizieranno i corsi di velaterapia, a scopo psico-riabilitativo, tramite la “Magis SoK”, barca d’altura di 34 piedi resa disponibile da “4Spa Sport” con skipper e psicologo a bordo.
“Il nostro obiettivo – dichiara il presidente della Lilt Catania, dott.ssa Aurora Scalisi – è quello migliorare la qualità di vita in chi è stato già trattato per cancro, fornendo le giuste conoscenze sul corretto stile di vita ed in particolare su sport, rilassamento, corrette abitudini alimentari. È necessario che il guarito dal tumore attivi una prevenzione terziaria che includa l’eventuale anticipazione diagnostica di nuove neoplasie e la prevenzione di recidive, oltre che la cura degli effetti dei chemioradioterapici utilizzati per ridurre i danni a lungo termine, migliorando e allungando lo stato di benessere. La Lilt di Catania – conclude Aurora Scalisi – vuol essere punto di riferimento nel nostro territorio per chi ha alle spalle una storia di malattia oncologica e ringrazia vivamente chi ha creduto in questo progetto, mettendo a disposizione il necessario alla sua realizzazione”.