Cerimonia d’apertura con Claudio Brachino ed il Presidente nazionale della Lilt, Francesco Schittulli. Nelle “cucine dei benedettini” una mostra sulla donna e sui cento anni della Lilt. Nel corso del convegno anche il conferimento del Premio “Carlo Romano” dedicato al compianto past-President della Lilt di Catania
“Io Donna. Tumori femminili: dalla prevenzione alla cura” è il titolo di un convegno scientifico promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania, in collaborazione con l’Università di Catania, in occasione del centenario della fondazione della Lilt nazionale, che ricade in questo 2022. L’evento, che si terrà nell’Aula magna “Santo Mazzarino” del Monastero dei Benedettini di Catania da giovedì 29 settembre a sabato primo ottobre, coinvolge le organizzazioni che operano a favore del benessere della donna e si pone l’obiettivo di aggiornare gli specialisti del settore sui progressi in ambito oncologico, dalla prevenzione secondaria a quella terziaria. In particolare, verranno approfonditi i percorsi di screening e la diagnostica innovativa dei tumori femminili ed il tema dell’oncologia integrata, che si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti durante il percorso oncologico di cura.
La cerimonia di apertura del convegno, condotta dal giornalista Claudio Brachino, si terrà giovedì 29 alle ore 15:45. Dopo il saluto di benvenuto del Rettore dell’Ateneo di Catania, Francesco Priolo, ed il saluto delle autorità, il Presidente della Lilt di Catania, Aurora Scalisi, terrà la prolusione introduttiva. A seguire l’intervento del Presidente nazionale della Lilt, Francesco Schittulli, su “I progressi della scienza sul cancro della mammella negli ultimi 100 anni”. Al termine, Schittulli presenterà il vincitore del Premio “Carlo Romano”, che la Lilt di Catania ha istituito nel ricordo del compianto past president, alla guida della sezione etnea della Lilt dal 2002 al 2019. Nella giornata di venerdì, nel corso dei lavori congressuali, l’Arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Renna, porgerà un saluto alla comunità scientifica.
Nei locali delle “cucine del benedettini”, attigui all’aula magna, si terrà una mostra, allestita su pannelli mobili, che ripercorre i momenti più significativi della storia dei cento anni della Lilt, insieme ad un’esposizione d’arte celebrativa della donna. L’ultimo pannello, “Call to action”, consentirà al visitatore di interagire diventando, egli stesso, ambasciatore del messaggio di prevenzione che si potrà immediatamente condividere su Instagram. Per l’intera durata del convegno saranno presenti artiste ed artisti che hanno contribuito alla mostra ed alcune aziende agrumicole di qualità, portatrici del messaggio di prevenzione.
“Questo convegno – dichiara il Presidente della Lilt di Catania, Aurora Scalisi – nasce dalla collaborazione con associazioni onlus che si occupano statutariamente sia di diffusione della corretta informazione di prevenzione oncologica che di benessere della donna, sia dal punto di vista medico che psicologico. Siamo convinti, infatti, che la sinergia di intenti permette di potenziare l’azione rendendo più efficace l’offerta. Siamo davvero felici che tutte le associazioni, indistintamente, abbiano immediatamente condiviso questa prima progettualità”.
“La sinergia tra la ricerca preclinica e clinica – aggiunge il prof. Massimo Libra, corresponsabile scientifico del convegno insieme alla dott.ssa Scalisi – è un modello su cui si ispira questo convegno in cui l’Università, le aziende ospedaliere e il mondo associazionistico hanno come unico obiettivo la cura del paziente oncologico, in cui il paziente è il protagonista della sua malattia”.