È un potente antinfiammatorio, sia assunto per bocca, sia sotto forma di suffumigi o di gargarismi
A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta
Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania
L’aceto di mele è ricco di minerali (zinco, zolfo, magnesio, potassio, ferro, calcio, sodio, silicio), di vitamine (A, B1, B2, B6, C, D3), di fibre (pectina). È preferibile utilizzarlo nella forma non pastorizzata, più ricca di benefici fermenti lattici. È un potente antinfiammatorio, sia assunto per bocca, sia sotto forma di suffumigi o di gargarismi (in caso di tosse, mal di gola, raffreddore).
Assunto per bocca, riduce il colesterolo, la glicemia e l’insulinemia. Stimola il sistema immunitario, e migliora la flora batterica intestinale. Due cucchiai di aceto di mele, diluiti in un bicchiere colmo di acqua, assunti una ventina di minuti prima di un pasto, riducono del 30% l’assorbimento dei carboidrati, grazie ad una modifica del PH gastrico.
Ma anche assunti come condimento durante il pasto, svolgono questa azione. Nella cura dei capelli, rinforzano la chioma e pervengono la formazione di doppie punte: 3 cucchiai diluiti in una tazza di acqua. Massaggiare con essa il cuoio capelluto ed i capelli dopo lo shampoo.