La riuscita della due giorni di Belpasso, dedicata alla prevenzione, sta tutta in un numero: 3.185. È il totale espresso in euro che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania, grazie all’impegno profuso dalla sua delegazione belpassese, ha raccolto ieri nel corso della settima edizione de “A Scacciata per scacciare il cancro”, preceduta da una conferenza sulla prevenzione svoltasi sabato pomeriggio nell’Aula consiliare belpassese, allestita in collaborazione con la locale Fidapa.
Ieri sera in migliaia hanno affollato il “Giardino Martoglio” per gustare una fetta di scacciata siciliana donata da panificatori e pasticcieri belpassesi, ma anche dei comuni vicini, o di zuppa di ceci preparata dal Moica (Movimento Italiano Casalinghe), e contribuire alla raccolta di fondi pro attività Lilt che, negli ultimi anni, grazie proprio alla “scacciata”, ha permesso di acquistare un dermatoscopio di ultima generazione, utile alla diagnosi precoce del melanoma.
Una serata in cui si è parlato anche e soprattutto di prevenzione. Il Direttore Uoc di Oncologia Medica dell’Ospedale “Garibaldi”, dott. Roberto Bordonaro, ha sottolineato come «i programmi di medicina sociale finalizzati a diagnosticare in maniera precoce le neoplasie rappresentino l’arma più importante per ridurre la mortalità da cancro. Nel Centro-Nord i programmi di screening oncologico hanno un’ottima organizzazione e l’aspettativa media di vita è migliore, mentre nel Centro-Sud l’organizzazione degli screening ha evidenti carenze che, ci auguriamo – ha concluso Bordonaro – vengano sanate al più presto».
L’importanza della ricerca in oncologia è stata al centro dell’intervento del Biotecnologo medico Luca Falzone, (Laboratorio di oncologia traslazionale, Dipartimento Biometec dell’Università di Catania) che ha sottolineato come il laboratorio di ricerca della Lilt, coordinato dal Prof. Massimo Libra, «si occupi di trovare nuovi marcatori per la diagnosi precoce dei tumori e marcatori per la risposta al trattamento terapeutico mediante biopsia liquida».
Poi spazio allo spettacolo con i “Pink Style”, tribute band dei Pink Floyd, che hanno ottimamente interpretato i classici di Waters Gilmour & Co affiancati su “Another Brick in the Wall” dal Coro interscolastico “Vincenzo Bellini” diretto da Daniela Giambra, e l’atteso intervento di Enrico Guarneri il quale, prima di divertire il pubblico con le sue gag, ha lanciato un vero e proprio appello in favore della prevenzione: «Si parla sempre delle lunghe liste di attesa per gli esami clinici, ma io invito tutti ad iniziare a fare prevenzione quando si sta bene, cosicché a cadenze regolari si ha un quadro chiaro e costante della propria salute: prevenire è meglio che combattere».
Visibilmente soddisfatto per la due giorni il responsabile della delegazione belpassese della Lilt Gino Asero: «Le fatiche vengono ricompensate dalla soddisfazione per la risposta di tanti nostri concittadini, ma anche di amici provenienti da altri comuni, accorsi alla “Scacciata per scacciare il cancro”. A Belpasso abbiamo riscontrato come negli ultimi anni siano aumentate le persone che si avvicinano alla prevenzione secondaria e questo per noi è un grande orgoglio perché la prevenzione salva la vita».
Sabato, come detto, si è svolto l’incontro, moderato dal dott. Santo Pulvirenti, promosso da Lilt e Fidapa “Lotta contro i tumori, prevenzione e diagnosi precoce”. Sono intervenuti il prof. Massimo Libra (docente di Patologia generale presso l’Università degli Studi di Catania); la dott.ssa Aurora Scalisi (Direttore Uoc “Diagnostica oncologica” Asp Catania).
«Una utilissima occasione per informare le socie e i nostri concittadini – afferma la Presidente della Fidapa belpassese Lucia Mio –. I relatori sono stati molto chiari nei loro interventi, mettendo soprattutto in risalto la necessità di adottare uno stile di vita sano per una efficace prevenzione a cominciare dall’alimentazione. Siamo particolarmente contente per questa iniziativa in quanto per la Fidapa l’informazione è essenziale».