Raccolti 3.480 euro che andranno a sostegno delle iniziative della LILT. Fra queste, anche l’acquisto di parrucche per donne in terapia, in situazione economica non agiata
Ancora una edizione, l’ottava, e ancora un successo per “A Scacciata per scacciare il cancro”, della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania e della sua delegazione di Belpasso, che ha avuto luogo ieri al “Giardino Martoglio” di Belpasso”, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco territoriale e il concreto sostegno del “Centro di Servizio per il Volontariato Etneo”. Una iniziativa che ha raggiunto l’obiettivo della vigilia: alla fine della giornata, infatti, sono stati raccolti 3.480 euro che andranno a sostegno delle iniziative della LILT. Fra queste, anche l’acquisto di parrucche per donne in terapia, in situazione economica non agiata.
«Alla fine di questa intensa giornata sono molto felice per la risposta in termini di partecipazione, fatto che testimonia un crescente interesse verso la prevenzione – dichiara il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi –. Questa si somma alla grande adesione a “LILT For Women Campagna Nastro Rosa”, l’iniziativa ottobrina di prevenzione del cancro alla mammella mediante le visite senologiche gratuite. Da parte nostra, non possiamo che chiedere ancora collaborazione e partecipazione perché se ognuno di noi diventa interprete in questa battaglia – chiude la dottoressa Scalisi – possiamo realmente aspirare ad una diminuzione sostanziale e costante della mortalità».
A stipare la villa comunale belpassese oltre un migliaio di persone che hanno degustato la scacciata offerta da panificatori e bar di Belpasso e dei comuni viciniori, la zuppa di ceci, visitato il mercatino di hobbistica e seguito lo spettacolo, alternato a momenti di informazione su prevenzione oncologica e ricerca. Collaterali, l’estemporanea di pittura per bambini, a cura della “Bottega dell’Arte”, e i ritratti realizzati dal maestro Nunzio Papotto: il ricavato della vendita dei quadri è andato a favore della LILT.
Dopo il saluto del Presidente LILT Aurora Scalisi, del sindaco di Belpasso, Daniele Motta, e del deputato regionale belpassese, Giuseppe Zitelli, il medico e psicoterapeuta Maria Grazia Villari ha parlato di impatto della malattia oncologica sulla famiglia: «Non tutte le famiglie necessitano di un sostegno psicologico al momento della diagnosi di tumore di un componente, e la malattia può, addirittura, stimolare la crescita per il paziente e la sua famiglia – ha detto la dottoressa Villari –. Al contrario, laddove vi siano problematiche precedenti alla malattia, questa può trasformarsi in un ulteriore momento di rottura: a quel punto la famiglia ha la necessità di un aiuto».
Sull’efficacia dei trattamenti antitumorali e delle innovazioni in campo scientifico, con particolar riguardo alle terapie molecolari che colpiscono solo le cellule malate con minori effetti collaterali, è intervenuta la dottoressa Rossella Salemi, biologa e dottoranda di ricerca presso il Dipartimento “Biometec” dell’Università di Catania.
L’evento, condotto da Anna Giarratana, ha fatto vivere momenti di grande intensità con la tribute band di Lucio Dalla “Marzo ‘43”, che ha proposto i classici dell’indimenticato autore di “Piazza Grande”; con una straordinaria interpretazione di Mario Opinato, che ha proposto un estratto de “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello nella riscrittura e regia di Pino Pesce (con Gabriele Vitale – avventore –, Luisa Ippodrino e Valentina Signorelli – ballerine protagoniste delle allegorie del Tempo, della Vita e del Trapasso –, voce fuori campo di Pino Caruso, musiche di Elisa Russo); e con l’umorismo di Massimo Spata che ha scherzato sulle differenze Nord-Sud: un classico che suscita sempre ilarità.
«Ho avuto familiari colpiti da questa malattia – dichiara Mario Opinato a margine dello spettacolo – e sono qui stasera perché tutti, nel nostro piccolo, siamo chiamati a dare un piccolo contributo per riuscire a batterla». Aggiunge Massimo Spata: «La mia presenza qui rappresenta la volontà ed il desiderio di dare un sostegno alla raccolta fondi. Lottiamo tutti, avendo speranza negli scienziati e nei ricercatori».
Chiude il responsabile della LILT di Belpasso, Gino Asero: «Il grande lavoro svolto dai volontari dalla LILT di Catania e di Belpasso è ampiamente ripagato dalle presenze che abbiamo registrato stasera, un grande lavoro che contribuisce a diffondere la cultura della prevenzione».
FOTO PER LA STAMPA (CLICCA SULL’IMMAGINE PER SCARICARLA)
Mario Opinato