Belpasso successo per l’undicesima edizione de “A Scacciata per scacciare il cancro”

Volontari Lilt

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Sono intervenuti la Polizia di Stato, l’urologo Filippo Pisciotta, gli attori Fabio Costanzo e Gino Astorina

Prevenzione, una pratica che la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) incoraggia da sempre in ogni contesto sociale affinché maturi, in ognuno, la consapevolezza che le buone pratiche, dall’alimentazione all’attività fisica, passando per gli esami periodici, rappresentano l’arma più efficace per combattere il cancro. E come avviene da oltre un decennio a Belpasso, nella prima domenica di ottobre (quest’anno giorno 6), si è ripetuto l’evento promosso dalla Lilt di Catania e dalla sua delegazione locale, con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Belpasso, “A Scacciata per scacciare il cancro”, iniziativa che unisce i gusti tipici della tradizione siciliana – la gustosa scacciata siciliana e la zuppa di ceci – allo spettacolo e alla promozione della prevenzione.

“Questa undicesima edizione della ‘Scacciata’ – sottolinea il responsabile della delegazione belpassese della Lilt, Gino Asero – ha permesso di raccogliere oltre tremila euro, fondi che resteranno nel nostro territorio e che permetteranno di incentivare ulteriormente le iniziative volte alla prevenzione oncologica, e di svolgere visite ed esami diagnostici per belpassesi e residenti nei comuni vicini”.

Ha aperto la serata, condotta da Anna Giarratana e svoltasi presso il Giardino “Martoglio”, l’intervento dei rappresentanti della Lilt, del sindaco di Belpasso Carlo Caputo e del deputato regionale belpassese Giuseppe Zitelli che ha portato il saluto del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Di prevenzione oncologica ha parlato il dottore Filippo Pisciotta (urologo presso il Policlinico “Morgagni” di Catania) che si è soffermato sulle patologie oncologiche della sfera genitale maschile e femminile, sottolineando in questo contesto l’efficacia della vaccinazione anti-HPV (Human Papilloma Virus) che ha ridotto sia l’incidenza dei tumori della cervice uterina, sia di altri tipi di cancro che colpiscono donne e uomini.

Prevenzione non è un termine che ha una sua efficacia solo in campo medico, ma anche in altri ambiti, fra i quali la violenza sulle donne. Per l’intera serata è stato presente al Giardino “Martoglio” il “camper rosa” della Polizia di Stato, dove opera l’equipe specializzata contro questo fenomeno che si pone l’obiettivo di favorire un contatto diretto con i cittadini, soprattutto con le vittime di violenza di genere. Sono intervenuti il dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Catania, Salvatore Montemagno, ed il commissario Calogero Lo Mascolo, che hanno parlato della prevenzione del femminicidio illustrando l’attività del “camper rosa” e della “stanza rosa” presso la Questura (dove avviene l’audizione delle vittime di violenza di genere e domestica), ma anche del ruolo attivo che possono svolgere, parenti, amici, vicini di casa delle potenziali vittime, cogliendo i segnali che solitamente precedono la violenza e favorendo un intervento che può salvare la vita alle donne.

La parte dedicata allo spettacolo ha visto l’esibizione del gruppo “Stile Italiano Band” e degli attori Fabio Costanzo (il figlio di Adelina in Montalbano), che ha parlato della sua fede nella ricerca e nella prevenzione anche alla luce della personale esperienza con una grave malattia, e Gino Astorina che ha dichiarato: “La mia è una presenza dovuta, poiché noi artisti siamo chiamati a partecipare a questi eventi invitando il pubblico a svolgere prevenzione perché è l’arma più forte per sconfiggere questo mostro”. Non è potuto intervenire l’attore Domenico Centamore (il “Piccionello” di Makari) che ha inviato un video di saluto. L’associazione astrofili belpassesi “Cieli dell’Etna”, con il suo presidente Stefano Distefano, ha “regalato” l’osservazione di Saturno mediante un cannocchiale astronomico e anche quest’anno è stata sorteggiata la “coperta solidale” realizzata dalle signore che hanno partecipato al laboratorio “A Mastra”.