Per la LILT di Catania è intervenuto il Presidente dott.ssa Aurora Scalisi
Presso il “Salone Dusmet” del presidio ospedaliero “Garibaldi” di piazza Santa Maria di Gesù, il Direttore Generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Fabrizio De Nicola, ha voluto incontrare alcune tra le Associazioni di Volontariato che, nonostante la fase pandemica, hanno messo a disposizione, di pazienti e cittadini in genere, risorse e strumenti per rendere meno disagevole possibile l’approccio con il mondo dell’ospedale, intervenendo in settori sanitari particolarmente delicati come l’Oncologia, l’Hospice, la Pediatria e perfino nelle attività di vaccinazione al Covid-19.
All’incontro, cui hanno partecipato anche la Presidente e il Vice Presidente del Comitato Consultivo Aziendale, l’Avv. Patrizia Cavallaro e il dott. Rocco Nicolosi, sono intervenuti la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), l’Associazione di Volontariato nelle Unità Locali dei servizi Sociosanitari (AVULSS), l’Associazione Volontari Ospedalieri Italiani (VOI) e l’Associazione RINASCENDO, rispettivamente rappresentati dai Presidenti, dott.ssa Aurora Scalisi, dott. Giuseppe Toscano, dott.ssa Dina Castronovo e dott.ssa Angela Leonardi.
“Da più di un anno – ha detto De Nicola ai presenti – affrontiamo questa pandemia con tutti i mezzi a nostra disposizione, senza mai abbassare la guardia e, soprattutto, senza mai rinunciare alle nostre attività principali. Se questo è stato possibile, lo dobbiamo soprattutto al lavoro di squadra che ha coinvolto ognuno di noi. Con il supporto delle associazioni di volontariato abbiamo dato completezza ai nostri servizi e abbiamo reso più semplice la vita dei cittadini, i cui sacrifici sono davvero incalcolabili”.
All’incontro con le Associazioni erano presenti anche il direttore sanitario dell’ospedale di Nesima, dott.ssa Lita Manciagli, il Responsabile dell’U.O.S. di Comunicazione Istituzionale, dott. Francesco Santocono e la Referente per i rapporti con il Comitato Consultivo e le Associazioni di Volontariato, dott.ssa Nella Platania.