Medici e pazienti si sfidano sul terreno della “Città dello Sport” per la quarta edizione della gara
Quarta edizione, sabato 3 giugno, per “Dai un calcio al linfoma”, l’attesa partita promossa dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania, che farà scendere in campo la squadra dei “Gladiatori”, formata da pazienti ed ex pazienti di oncoematologia, provenienti da tutta la Sicilia, e la compagine dei “Sanitari”, i medici di tutte le strutture ospedaliere catanesi. Il calcio d’inizio è fissato per le 16 presso il campetto della Città dello Sport di Catania, in via Ugo La Malfa 1. L’iniziativa è allestita in collaborazione con l’Azienda ospedaliera “Garibaldi” di Catania, l’Associazione “Aetna” (Amici EmaTologia NesimA), l’Aia (dell’Associazione Italiana Arbitri) che mette a disposizione due arbitri federali di calcio, e con il contributo del Centro commerciale Etnapolis.
Confermati gli allenatori che hanno già diretto lo scorso anno le due squadre: Pino Rigoli (già allenatore del Catania Calcio) che cercherà di guidare alla vittoria i Gladiatori, e Orazio Prezzavento del Centro FIGC “Pietro Paolo Brucato” di Catania, direttore tecnico dei Sanitari. Testimonial dell’evento, come per le precedenti edizioni, l’attore catanese Gino Astorina. Ad anticipare la gara, una partita fra giovanissimi calciatori.
Una gara che unisce medici e pazienti, ovvero coloro che nella vita di tutti i giorni giocano nella stessa squadra per vincere un’altra partita, quella contro il cancro. Le statistiche delle precedenti edizioni di “Dai un calcio al linfoma” evidenziano una situazione di assoluta parità fra Gladiatori e Sanitari: una vittoria ciascuno e un pareggio.
«L’iniziativa rientra nell’ambito della cosiddetta prevenzione terziaria che riguarda la riabilitazione fisica e psichica e il reinserimento sociale del malato oncologico – dichiara il Presidente della Lilt di Catania Carlo Romano –. Il nostro obiettivo è quello di regalare un pomeriggio di serenità a chi è affetto da una patologia così grave, contribuendo anche all’umanizzazione del percorso medico. Il mio ringraziamento va all’Azienda “Garibaldi” e tutti i medici che da quattro anni si spendono al nostro fianco per la buona riuscita di “Dai un calcio al linfoma”».
“Abbiamo accolto con grande favore – aggiunge Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – la proposta della Lilt per “combattere” al loro fianco una delle battaglie più impegnative che sempre più spesso, purtroppo, riguardano anche le nostre famiglie, la cerchia di amici, conoscenti e vicini di casa: la sfida di ritornare alla vita quotidiana dopo aver sconfitto il cancro. Ben vengano le iniziative solidali come quelle dalla Lilt che troveranno il supporto di Etnapolis nella direzione dell’impegno sociale per il territorio e la comunità”.