Banchetti il 20 marzo a Belpasso e il 27 marzo in piazza Verga a Catania
Nonostante la pandemia e nonostante le grandi preoccupazioni per la guerra in Ucraina, per la quale ogni commento è superfluo…, il tempo continua a scorrere con l’avvicendarsi delle stagioni e la primavera è ormai alle porte. Dal 20 al 27 marzo le Lilt di tutta Italia saranno unite nell’accogliere la XXI edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica (SNPO), campagna di sensibilizzazione promossa dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) istituita nel 2001 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, volta a diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza dei corretti stili di vita per evitare il cancro.
Per la Lilt di Catania, a Belpasso domenica 20 marzo verranno allestiti gazebo Lilt in piazza Stella Aragona, dove i volontari dell’associazione distribuiranno opuscoli contenenti informazioni utili su un corretto stile di vita basato sulla prevenzione e doneranno una bottiglia campione di olio extravergine di oliva, simbolo Lilt della prevenzione e principe della dieta mediterranea, a quanti si iscriveranno o rinnoveranno l’iscrizione per l’anno in corso; lo stesso avverrà a Catania, domenica 27 marzo in piazza Verga.
Semplice ma preziosissimo il messaggio della SNPO: alimentarsi correttamente, praticare attività sportiva, dire no al fumo, limitare l’alcol, esporsi al sole con moderazione e sottoporsi a periodici controlli clinico-sanitari. Semplici regole possono contribuire a tenere lontano il cancro dalla nostra vita e La Lilt è sempre in prima linea nella prevenzione oncologica a Catania e provincia portando l’informazione e la formazione nelle scuole di ogni ordine e grado, mantenendo attivi gli ambulatori per l’esecuzione di visite specialistiche e assistendo i malati oncologici in corso di trattamento o già guariti.
Prevenire il cancro si può e noi, TUTTI, dobbiamo essere testimonial e portavoce di informazioni corrette che possano aiutare tutti a sapere. La mancata informazione è una nostra responsabilità che ricadrà negativamente sui nostri figli e i nostri nipoti. Tutti uniti dunque… non possiamo agire sulle decisioni di guerra purtroppo, ma possiamo individualmennte e collettivamente essere portavoce di informazioni corrette utili a formare un mondo migliore!