Siglata una collaborazione fra Lilt Catania, Asp Catania e vEyes
Torna ottobre, mese della prevenzione oncologica, e torna anche “Lilt for women – Campagna Nastro Rosa 2021” per la prevenzione del cancro al seno. In provincia di Catania è possibile prenotare (sino al raggiungimento del numero programmato) una visita senologica gratuita presso la Lilt etnea tramite il sito legatumoricatania.it, anche con esame strumentale quale mammografia o ecografia mammaria.
La campagna è riservata alle donne iscritte all’associazione: la quota minima per associarsi, 10 euro, è realmente alla portata di tutti. Nel corso del mese di ottobre, per ricordare alle donne il valore della prevenzione per contrastare efficacemente uno dei tumori più diffusi, molti comuni della provincia illumineranno di rosa monumenti e palazzi di città.
In provincia di Catania, nell’edizione di quest’anno, la Lilt etnea ha sancito una collaborazione con l’Asp Catania e con la “vEyes Onlus” che ha consentito di offrire alla popolazione femminile, per fasce d’età, anche ecografia mammaria (fra i 18 ed i 40 anni) e mammografia (fra i 50 ed i 69 anni).
“Mi corre l’obbligo di ringraziare per questa collaborazione la direzione aziendale dell’Asp Catania nelle persone del direttore generale, dott. Maurizio Lanza, e del direttore sanitario, dott. Antonino Rapisarda, e il presidente della vEyes Onlus prof. Massimiliano Salfi – sottolinea la dott.ssa Aurora Scalisi, presidente della Lilt di Catania –. Nell’offerta dell’esame strumentale abbiamo privilegiato la fascia di utenti screening 50-69 anni e, uniformandoci al messaggio nazionale, abbiamo lanciato una campagna di prevenzione strumentale per le giovani donne dai 18 ai 40 anni ad oggi mai attivata. Continueremo a lavorare per coinvolgere ed assicurare prevenzione gratuita a tutta la popolazione e vorrei ricordare – conclude la dottoressa Scalisi – che l’obiettivo della campagna non è l’esecuzione dell’esame ma il messaggio, destinato a tutte le donne, di attenzione alla prevenzione di questo tumore che deve iniziare in giovane età”.
“La onlus vEyes – aggiunge il Presidente della onlus, prof. Massimiliano Salfi – è impegnata da tempo nello sviluppo di SABREEN, un sistema che fa uso di tecniche di intelligenza artificiale, integrate ad un esame ecografico, per rilevare il sospetto di patologie mammarie. Pertanto – conclude – non possiamo che condividere con la Lilt la necessità e il tentativo di coinvolgere le giovani donne nell’obiettivo comune della diagnosi precoce del tumore della mammella”.